Nessun debito fiscale per chi rinuncia all’eredità
L’erede che rinuncia all’eredità non è responsabile dei debiti del de cuius. Deve essere perciò annullata la cartella di pagamento per violazioni commesse dal contribuente deceduto, in quanto non esiste alcun obbligo nei confronti della persona mai divenuta erede del defunto, cioè dell’originario debitore. Il Fisco, pertanto, non può disturbare le persone che rinunciano all’eredità.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 27093/2013 rigettando il ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate, con condanna della stessa alle spese di lite liquidate in 3.000 euro, oltre 100 euro per esborsi ed accessori di legge.